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La storia del Tennis Tavolo: la nascita del Ping-Pong

Il Tennis Tavolo è uno sport diffusissimo in tutto il mondo, proprio per questo è importante saperne la storia e le origini. Lo sport in questione è stato concepito in Inghilterra verso la fine del XIX secolo, originariamente noto come Ping-Pong, il suo nome commerciale.

La storia del Tennis Tavolo: le origini anglofone

Ispirandosi al tennis sull’erba, i primi giocatori appartenevano alla società vittoriana della classe media. Il primo gioco sarebbe stato giocato utilizzando un tappo di champagne come palla, scatole di sigari come mazze e libri come rete. A quel punto il Tennis Tavolo era visto come una mera distrazione per le classi abbienti, soprattutto nelle giornate piovose.

Nel 1890, l’inglese David Foster, attratto dal suo vasto fascino, introdusse il primo gioco di tennis su tavolo. Nel 1897 furono organizzati i primi campionati nazionali in Ungheria. Dopo un viaggio negli Stati Uniti, nel 1901 James Gibb riportò la prima pallina di celluloide, che era molto più leggera delle palline di gomma. Un anno dopo, nel 1902, EC Gould, un appassionato britannico del gioco, introdusse le prime mazze ricoperte di gomma e puntini gommati. Era iniziata la partita per la storia del ping pong!

Nel 1921-1922, il termine “Tennis Tavolo” fu adottato quando l’antica associazione di ping-pong, fondata nel 1902, si riattivò. La prima associazione infatti si sciolse intorno al 1905, ma il gioco persistette in alcune regioni inglesi al di fuori di Londra. Negli anni ’20 cominciò poi a diffondersi in molti paesi.

I primi tornei di Tennis Tavolo della storia

Dopo il successo iniziale dei tornei pubblici alla Queen’s Hall di Londra, il primo Campionato Mondiale ufficiale di tennis da tavolo si svolse nel 1902, segnando l’inizio di una crescita significativa per lo sport e portando alla creazione della British Table Tennis Federation.

Gli anni ’20 rappresentarono una svolta decisiva: nel 1921 nacque l’Associazione di Tennistavolo in Inghilterra, seguita nel 1926 dalla formazione della Federazione Internazionale. Nel medesimo anno, a Londra, ebbero luogo i Campionati del Mondo, che coinvolsero diverse nazioni.

La storia del Tennis Tavolo è ricca di illustri campioni, tra cui spiccano nomi come l’austro-britannico Richard Bergmann, il franco-polacco Aloizy Ehrilich e la rumena Angelica Rozeanu.

Le varie federazioni e i primi campionati mondiali

La Fédération Internationale de Tennis de Table (Federazione Internazionale Tennis Tavolo), come accennato prima, fu fondata nel 1926 con la leadership di rappresentanti da Germania, Ungheria e Inghilterra. Mentre aveva come membri fondatori nazioni come Inghilterra, Svezia, Ungheria, India, Danimarca, Germania, Cecoslovacchia, Austria e Galles. Nel corso degli anni ’90, più di 165 associazioni nazionali ne facevano parte.

I primi campionati mondiali si svolsero a Londra nel 1926, e fino al 1939 l’Europa centrale dominò il gioco, con l’Ungheria vincitrice per ben nove volte nella gara a squadre maschile e la Cecoslovacchia con due vittorie. Negli anni ’50, l’Asia emerse come un vivaio di talenti, e da allora le competizioni individuali e di squadra, sia maschili che femminili, sono state controllate principalmente dagli atleti cinesi.

Il tennis tavolo come strumento di diplomazia politica

La Cina giocò un ruolo significativo nella “diplomazia del ping-pong” negli anni ’70, un periodo in cui le tensioni della Guerra Fredda tra Cina e Stati Uniti furono mitigate attraverso partite altamente pubblicizzate tra i due paesi. L’evento inaugurale, tenutosi a Pechino nel 1971, aprì la strada alla storica visita del presidente degli Stati Uniti Richard Nixon in Cina l’anno successivo.

Nel 1980 si svolse la prima Coppa del Mondo, con Guo Yuehua della Cina che vinse il primo premio di $12.500. Il tennis da tavolo fu incluso nei Giochi Olimpici nel 1988, con competizioni di singolo e doppio per uomini e donne.

Lo sport del Tennis Tavolo ha dunque funto come strumento di diplomazia efficacie nella storia delle relazioni di due super-potenze come la Cina e gli USA. Ciò a conferma che lo sport – e quindi anche il Tennis Tavolo – possiedono enormi capacità di coinvolgere persone, trasmettere valori positivi e, ovviamente, permette di divertirsi e misurarsi con sé stessi e con gli altri.